Numerosi i Natale trascorsi assieme in questa nostra Scuola di cui a volte ci lamentiamo ma che fa parte del nostro essere, una parte importante per quelli che credono nel futuro e nella vita. In questo percorso condiviso, con scansioni rese inevitabilmente diverse dalle differenze di ruolo, di tempi, di esperienze, di personalità abbiamo, comunque, camminato vicini.
Il nostro Istituto è andato avanti con l’assoluto protagonismo dei nostri studenti intorno a cui tutto ruota. Abbiamo agito alla perfezione? Se così fosse saremmo arrivati ed ogni meta raggiunta ha anche il sapore amaro della fine. Mi piace, allora, pensare ad un percorso in fieri da sviluppare assieme con la capacità di aiutarci e compatirci vicendevolmente.
Lungo la strada tante le amarezze sicuramente vissute dagli animi resi attenti dalla sensibilità! Potrà nascere il Bambino nella stalla di questo nostro cuore non sempre sereno e appagato?
Nascerà anche quest’anno…nascerà per lo studente disattento e superficiale, per il professore freddo e distante, per il bidello frettoloso e impaziente, per il genitore lontano e distratto. Nascerà per dare un consiglio, per indicare la strada giusta, per segnare un cambio di rotta, per tracciare la speranza nel domani.
Nascerà anche quest’anno… nascerà per l’allievo impegnato e serio, per il professore appassionato e amorevole, per il bidello scrupoloso e attento, per il genitore premuroso e solerte.
Nascerà per confermare la bontà dello sforzo, per compensare la fatica dell’impegno, per rassicurare, guidare, gratificare, incoraggiare.
Nascerà per tutti…, per tutti e per tutto.
E allora… apriamo il cuore alla speranza che il Bambino rappresenta e sforziamoci di seguirne l’esempio donando un sorriso, stringendo una mano, scambiando sogni, incantandoci alla bellezza di un tramonto, alla maestosità di un albero, alla grandiosità del mare!
Buon Natale!
